e' difficile scendere a patti con se stessi, e decidere una cosa simile. ridurre le apparizioni del personaggio che piu' mi e' facile gestire. certo, essendo il personaggio io. ma questo servira' a crescere. anche se questo atto di indubbia teatralita' (neanche poi cosi' tanta) non avra' scopo alcuno, se non al di fuori di se stesso. nei miei scarabocchi mentali e negli scritti confusi, la presenza di tale personaggio e' marcata, perche' le sue situazioni giungono cosi' facilmente alla mia immaginazione. ma infine e' vero ch'egli e' principalmente un personaggio di supporto, anche se ormai divenuto protagonista piu' dei protagonisti. ma e' questo il bello della vita. o il brutto. le cose sfuggono sempre al nostro controllo, e si evolvono autonomamente, secondo la loro volonta'. danny sbraita, andy osserva, e luci, come sempre, domina. |